Social media marketing per il turismo

Non solo Facebook e Instagram. Fare social media marketing per il turismo significa anche puntare sui social “minori”. Ecco qualche spunto utile

Che cos’è il social media marketing per il turismo?

E’ quell’insieme di attività di comunicazione e marketing sui vari social network mirate a conseguire determinati risultati misurabili e favorevoli al proprio obiettivo di business.
Oggi le migliori strategie di business prevedono di investire moltissimo sul digital marketing che, al suo interno, comprende il social media marketing.

Far conoscere una destinazione, una esperienza turistica, un pacchetto vacanza, una sistemazione, un hotel o un bed&breakfast significa spesso fare sempre meno campagne pubblicitarie.

Su Internet rende più la comunicazione “semplice”, basata su contenuti di qualità e di valore.

I social minori sono importanti perchè possono contribuire ad acciuffare nuovi utenti (che non sono altrove)

Il social media marketing per il turismo si divide, allora, due parti:

  • attività organica, cioè pubblicazione di contenuti gratuiti (la cui visibilità, però, su Facebook e Instagram è fortemente limitata)
  • attività di sponsorizzazione e campagne pubblicitarie a pagamento.

Lo scopo è sempre quello di scovare persone interessate al tuo messaggio e alla tua proposta commerciale. Questo perchè sono proprio quelle statisticamente più predisposte all’azione (cioè ad una conversione).

 Social media e social network sono le piattaforme ideali per veicolare messaggi legati al turismo, ai viaggi e alle esperienze turistiche in generale.

Questo perchè il pubblico, oggi, è davvero vastissimo ma anche perchè i social mettono a disposizione strumenti potentissimi per fare digital marketing per vendere viaggi

Gestire social per aziende significa anche avere una strategia pubblicitaria chiara e vincente. Inoltre bisogna affiancare a questa altre strategie di web marketing turistico, in grado di raggiungere obiettivi diversi.

Per esempio, un buon sito web ottimizzato per i dispositivi mobili ma anche strutturato secondo le regole della Seo (Search engine optimization). Oppure investire su un blog aziendale e in generale sul content marketing.

Nel travel marketing tutto si gioca sul visual, sulle immagini e sui video.

Come non puntare anche sul video marketing e su strategie basate sulla produzione di video originali per vendere viaggi o mostrare una struttura turistica?

Tutti i consulenti web marketing oggi prevedono strategie social basate sia sui contenuti gratuiti che sulla pubblicità Instagram e la pubblicità Facebook.

Ma ci sono tanti modi per farsi pubblicità su Instagram, per esempio. Ne abbiamo parlato a fondo  anche nel nostro terzo ebook gratis per utilizzare i social e vendere viaggi ad un livello avanzato.

Non ci stancheremo mai di dire che per avere successo bisogna elaborare strategie di business solide e valide. In aggiunta a queste vanno affiancate tecniche di marketing adeguate alla specifica attività commerciale che vadano ben oltre la semplice strategia pubblicitaria.

Questo è ancora più valido dopo l’emergenza Coronavirus che ha bloccato il turismo ed inferto un duro colpo a tutto il settore (e non solo a questo). 

Con la fine del lockdown pian piano si è ritornati a viaggiare ma il mondo non è più lo stesso.

  I turisti non sono quelli di prima e sono alla ricerca di fiducia, informazioni, tranquillità, professionalità e qualità. 

Gli agenti di viaggio e gli operatori turistici possono fornire tutto questo attraverso adeguate attività di marketing e comunicazione digitale di qualità. Qualcosa si è visto nell’estate 2020 la prima post Covid-19.

SOCIAL MEDIA MARKETING PER IL TURISMO: OGNUNO A MODO SUO 

Fare comunicazione e social media marketing per il turismo è una attività davvero stimolante che coniuga fantasia, creatività, tecnica e conoscenze. Tutto deve essere sempre orientato al raggiungimento di precisi obiettivi di marketing.

Ci sono tanti modi per interpretare il social media maketing per il turismo ed ognuno lo fa a modo suo.

Basta dare una occhiata agli account di agenzie viaggi e tour operator su Facebook e Instagram per capire che spesso tutto viene fatto in economia. Spesso nei ritagli di tempo e con le conoscenze raccattate qua e là.

Tanto siamo tutti sui social per diverse ore al giorno…

E’ un pò come dire che, siccome scrivo in italiano, sono uno scrittore o poichè ho un piano sono un pianista.

Allo stesso modo, in molti pensano che basti avere una pagina Facebook per sapere utilizzare i social per vendere viaggi ad un livello avanzato e profittevole per la propria attività legata al turismo.

Non è così e si vede…

Gli imprenditori più astuti, le agenzie turistiche più all’avanguardia e gli operatori turistici più audaci hanno capito da tempo che il digital marketing è un settore sul quale puntare senza esitare. 

Per questo è necessario destinare risorse economiche e lavorative.

Solo così è possibile sperare di ottenere risultati rilevanti per la propria attività che sia una agenzia viaggi o un tour operator, o un hotel.

Ora vediamo di approfondire qualche spunto strategico per fare social media marketing per il turismo utilizzando i cosiddetti social media minori (ma poi mica tanto…)

SOCIAL MEDIA MARKETING PER IL TURISMO CON GOOGLE MY BUSINESS

Per ogni azienda, negozio e ovviamente agenzie viaggi e tour operator, Google My Business (GMB) è lo strumento principale per entrare nel mondo digitale.

Google si affida sempre più ai contenuti di GMB per il posizionamento e meno alle citazioni di terze parti e ai segnali off-page rispetto al passato.

Una sola ragione su tutte le altre prevale affinchè ogni azienda punti su Google My Business. E’ uno strumento gratuito di Google e per questo sarà sempre privilegiato dal motore di ricerca su altre piattaforme.

Significa avere visibilità in più gratuita, specie se non hai un sito ottimizzato e ben indicizzato.

Sta cambiando il modo di fare acquisti nei negozi locali. Sembra proprio che, prima di comprare, i clienti passino dal web per sbirciare, informarsi o verificare prezzi. 

Google My Business è di sicuro uno strumento utile per attirare nuovi clienti in un negozio o un ristorante.

Dunque, meglio saperlo e giocare d’anticipo.

Che cos’è Google My Business?

Google My Business è uno strumento gratuito che ti consente di gestire la presenza online della tua attività locale su Google, compresi Ricerca e Maps. 

Una opportunità anche per agenzie viaggi, tour operator e agenzie turistiche in generale che vogliono puntare sul digital marketing.

Questo significa che per determinate ricerche inerenti la tua nicchia a destra dei risultati potrebbe apparire la mappa con la posizione della tua attività. In aggiunta compariranno una serie di altre informazioni utili per l’agognato incontro con il potenziale cliente.

Se gestisci un’attività che serve i clienti presso una determinata località oppure offri i tuoi servizi presso una determinata area coperta dal servizio, Google My Business può aiutare le persone a trovarti. Le attività verificate su Google hanno il doppio delle possibilità di essere considerate affidabili dai consumatori.

Mettiti nei panni di un potenziale cliente. Si trova a tre isolati dalla tua agenzia viaggi e sta cercando all’interno del quartiere proprio i prodotti e i servizi che offri.

Magari ha visto l’insegna o ha sentito parlare di te da un amico. Se cerca i tuoi servizi su Google, che cosa troverà?

Garantendo la presenza della tua attività su Google My Business puoi aiutare i clienti a scoprire i prodotti e i servizi che offri, a contattarti e a trovare la tua sede.

Il tutto gratuitamente.

FARSI TROVARE SUL WEB: SEO E LOCAL SEO CON GOOGLE MY BUSINESS

Esistono diversi metodi per gestire il modo in cui la tua attività viene visualizzata online.

1. L’ottimizzazione per i motori di ricerca o SEO (Search Engine Optimization).

Fa riferimento al modo in cui i risultati vengono mostrati quando qualcuno utilizza un motore di ricerca come Google. Tali risultati vengono chiamati risultati di ricerca organica. 

Non puoi pagare per cambiare come e dove vengono mostrati i risultati di ricerca organica. Questi sono determinati da diversi fattori, ad esempio il livello di pertinenza rispetto alla ricerca originale. Scopri come possiamo migliorare la SEO attraverso la creazione di contenuti di qualità.

2. Il marketing per i motori di ricerca o SEM.

Fa riferimento agli annunci pubblicitari che acquisti in modo che vengano pubblicati in corrispondenza dei risultati di ricerca. Puoi fare tutto ciò utilizzando Google Ads, il programma pubblicitario online di Google. Si tratta di un utilissimo strumento che si aggiunge (ma non si sovrappone) alle Facebook Ads o Instagram Ads. Questo perchè intercetta “utenti caldi” che hanno già espresso un loro desiderio/bisogno attraverso una specifica ricerca.

Scopri come possiamo aiutarti a gestire le tue campagne pubblicitarie online.

3. Google My Business, invece, ti aiuta a gestire i risultati locali.

Questi vengono mostrati in diversi modi su Maps e Ricerca. Tali risultati vengono personalizzati per specifiche aree geografiche e aiutano gli utenti a trovare le attività nelle vicinanze. Scopri in che modo Google determina il posizionamento dei risultati locali. 

Ricapitolando, il SEO, il SEM e la gestione dei risultati locali sono tutti strumenti per migliorare la tua presenza online. Adesso esaminiamo più approfonditamente i risultati locali e che cosa puoi fare con Google My Business.

Questo strumento è utilissimo se sei una agenzia viaggi locale che cerca clienti nelle vicinanze per farli entrare fisicamente nella tua sede.

Cosa puoi fare con Google My Business

Google My Business ti consente di usufruire di diverse tipologie di vantaggi:

– Mostrare sul Web informazioni accurate sulla tua attività

Comunica a Google orari, sito web, numero di telefono e sede (l’indirizzo, l’area coperta dal servizio o un indicatore di posizione, a seconda del tipo di attività).

Utilizza l’app per dispositivi mobili per garantire una presenza online costante, ovunque ti trovi.

– Interagire con i clienti

Pubblica foto della tua attività e dei prodotti e dei servizi offerti.

Raccogli e rispondi alle recensioni dei clienti.

– Attirare nuovi clienti

Migliora la presenza online della tua attività così da permettere a nuovi clienti di trovarti.

Indirizza i clienti al tuo sito web.

Anche su Google My Business è possibile pubblicare post come per tutti gli altri social network. L’unica differenza è che questi contenuti saranno mostrati nelle ricerche in cui la tua scheda compaia.

Il nostro consiglio, dunque, è quello di considerare addirittura prioritaria questa piattaforma.

Se impostata nel modo giusto- può garantire una visibilità maggiore e targettizzata per la tua attività.

Considera di pubblicare regolarmente su Google My Business post almeno due volte a settimana.

Se non sai come fare possiamo darti una mano. 

SOCIAL MEDIA MARKETING PER IL TURISMO CON TRIP ADVISOR

TripAdvisor è un social network diffusissimo in fatto di viaggi. Sarebbe obbligatorio aprire un account per la propria agenzia viaggi o tour operator. Sarebbe opportuno anche creare pagine apposite per le principali offerte di punta che vendi (Es. tour di gruppo a Rio De Janeiro, “10 degustazioni a Lisbona”…).

Tieni ben presente che questo è un fantastico motore di ricerca per chi viaggia e cerca posti dove andare (anche a mangiare, alberghi, musei ed esperienze turistiche in genere).

La forza di Tripadvisor sono le recensioni: è un social di pareri delle persone (con tutto quello che ne consegue…).

Se lavori bene devi assolutamente esserci per farti trovare ed apprezzare. 

E’ fondamentale avere anche in questo caso strategie di marketing precise e una buona preparazione in comunicazione e marketing. 

Bisogna dedicare tempo a gestire le recensioni e rispondere nel modo giusto a tutti. Chi ha punteggi alti lavora e va a gonfie vele, per questo attuare una politica delle recensioni per i tuoi clienti è più che vitale (te ne ho parlato nel primo ebook).

Ti consiglio di investire alcune ore per capire meglio questo social ed aprire pagine legate alla tua agenzia e altre pagine legate ai prodotti principali che vendi. 

L’obiettivo è quello di generare recensioni perché è qui che i potenziali clienti verranno a controllare chi sei e come lavori. 

Concentrati su questo obiettivo ed organizza meccanismi intelligenti che spingano i tuoi clienti a lasciare recensioni per te vitali.

Devi avere una attenzione maniacale per le recensioni perchè è attraverso queste che si forma buona parte della tua immagine sul Web.

E, dunque, è qui che i tuoi potenziali clienti matureranno la loro decisione di sceglierti oppure no.

Una volta caricate le informazioni sui tuoi viaggi su TripAdvisor non dovrai fare molto altro, se non monitorare le recensioni e rispondere a chi ti interpella. Mantieni sempre le informazioni aggiornate  monitora i dati.

E’ inutile ribadire che bisognerà curare i contenuti e fare in modo che siano di alta qualità e di grande impatto

I testi devono essere accattivanti così come le foto ma soprattutto devono esserci tutte le informazioni necessarie sia sulle proposte che sui tuoi contatti.  

SOCIAL MEDIA MARKETING PER IL TURISMO CON TWITTER

Negli ultimi anni Twitter è ritornato a crescere. Nel mondo è molto più usato rispetto all’Italia dove, comunque, ha una posizione minoritaria. 

E’ molto indicato per chi cerca clientela internazionale.

Ha caratteristiche particolari come la possibilità di scrivere messaggi molto corti ma frequenti. 

Le persone si aspettano anche più Tweet da una persona che, per esempio, sta raccontando un evento live o che sta accadendo.  

Twitter, infatti, è il social per eccellenza per seguire gli avvenimenti globali o magari le catastrofi, le crisi, le emergenze.

Se ci pensi postare 10 volte in un’ora sugli altri social è percepito come fastidioso e invasivo, su Twitter invece no.

E’ molto usato anche per il microblogging, cioè raccontare una storia con molteplici frasi brevi in tempo reale.

Potresti utilizzarlo per dare costanti aggiornamenti durante le tue esperienze o i tuoi viaggi di gruppo. Svilupapre un racconto cadenzato, interessante e stimolante è sempre utile se genera curiosità e può fornire risposte adeguate ad alcuni bisogni…  

Twitter è facile da utilizzare.  Da poco è possibile pubblicare Stories che durano solo 24 ore.

Essere su Twitter per la tua agenzia di viaggio ed il tuo tour operator significa essenzialmente occupare anche questa posizione, dando la possibilità a tutti gli utenti di questo social ti poterti intercettare.

Anche Twitter deve avere la funzione di convogliare il traffico sul tuo sito così da dar modo all’utente interessato di scoprirti di più.

Questo social ha un target variegato. 

E’ come Instagram: bisogna imparare ad utilizzare la tecnica degli hashtag per poter acquisire visibilità.  

A proposito di visibilità, Twitter è molto meglio di Facebook perchè non affossa nessun tweet ed ognuno ha la medesima visibilità accresciuta dall’utilizzo ottimale degli hashtag.

SOCIAL MEDIA MARKETING PER IL TURISMO CON PINTEREST 

PInterest è un social di nicchia che si sta facendo strada negli ultimi anni. E’ molto particolare e diverso da tutti gli altri.  Pinterest è un social media di prodotti dove le persone possono trovare ispirazioni, possono arricchirsi culturalmente, possono trovare esempi.  

Su Pinterest spopolano l’oggettistica, il fai-da-te, Il design l’arredamento e anche i viaggi.  Proprio per questo è vitale sviluppare incisive attività di marketing.

VENDERE VIAGGI CON PINTEREST

In tutto il mondo sono più di 320 milioni le persone che usano Pinterest per trovare l’ispirazione giusta, dalle ricette da provare per cena all’abito da indossare per un’occasione speciale fino ai consigli sull’arredamento di casa.

A oggi, la piattaforma conta più di 4 miliardi di bacheche sulle quali sono state salvate oltre 200 miliardi di idee, che ci permettono di individuare le tendenze in arrivo e di riconoscere i primissimi segnali di cambiamento nel comportamento e nei gusti dei consumatori.

Insomma Pinterest non è un gigante dei social media ma sta recuperando molto terreno e penetrando soprattutto in alcuni settori merceologici.

Con i suoi Pin (i post con le foto ed i link al sito web) Pinterest assomiglia molto ad Instagram ma con qualche sostanziale differenza.

La prima è che il target è molto più alto: i giovani ci sono sono ma sono meno di Instagram, mentre sono di più gli adulti con una leggera preponderanza delle donne che di frequente sfruttano il mezzo per lavoro.

I pin si prestano bene alla vendita proprio perché, a differenza dei concorrenti, Pinterest è nato per mettere in mostra oggetti, cioè merce.

ISPIRARE PER VENDERE

Chi naviga tra pin e bacheche è perchè deve prendere ispirazione, cerca le nuove tendenze, vuole capire dove va la moda. Di solito ci sono molti amanti del design, architettura, arte, cultura, del mondo e dei viaggi.

La seconda differenza è che su Pinterest le persone sono molto più propense a comprare. 

Ti pare poco?

Anche per questo, pur se non con grandi numeri, la tua agenzia dovrebbe aprire un account anche su questo social, se non altro per essere presente.

 

social media marketing per il turismo. Come utilizzare i social minori per diffondere i propri messaggi e aumentare l'audience

SOCIAL MEDIA MARKETING PER IL TURISMO CON SPOTIFY

La voce. Chi lo avrebbe mai detto che nel 2020 la radio avrebbe avuto il suo nuovo boom. 

Il social della musica, negli ultimi due anni, ha ampliato il suo catalogo di podcast: nient’altro che voci registrate e programmi più o meno ben fatti per ogni tipo di interesse. 

Nient’altro che una radio digitale on demand.

Non tutti, però, possono essere in grado di elaborare podcast gradevoli e interessanti, per questo sarebbe utile uno studio specifico per poter presidiare anche questo spazio digitale. 

I vantaggi di essere su questa piattaforma sono notevoli in quanto in Italia i podcast sono ancora un numero molto limitato, per cui la visibilità può essere garantita. 

Inoltre i podcast di viaggio in italiano sono ancora meno e tu potresti fare la differenza se riuscissi a confezionare un prodotto originale di qualità. 

Gli aneddoti di viaggio, le avvertenze, le ultime notizie, i segreti del mestiere, chi più ne ha più ne metta. Un piano editoriale per l’occasione potrebbe essere un investimento a medio termine per la tua agenzia viaggi.

Il lato positivo ulteriore è che chi sceglie questa piattaforma ha un livello di attenzione comunque più elevato rispetto agli altri social. Qui le persone decidono e scelgono di spendere minuti della loro vita ad ascoltare qualcosa di interessante. 

Pensaci. 

Il mio consiglio è quello di fare sempre attenzione alla qualità: meglio nulla che prodotti scadenti o “ingenui” di chi si lancia a capofitto in un progetto senza conoscerne la grammatica…

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